Analisi del grafico temperatura umidità di una camera climatica
L'obiettivo di questo articolo è quello di aiutarvi a comprendere meglio se la camera climatica che state scegliendo è adatta ai vostri test e districarvi nei range di temperatura e umidità che vengono dichiarati dai vari costruttori.
Quando si decide di acquistare una camera climatica spesso si fa l'errore di considerare solamente i range di temperatura e umidità dichiarati, senza analizzare in profondità il grafico della correlazione di questi due parametri.
Per fare un esempio pratico, in campo farmaceutico, per le camere di stabilità Aralab Fitoclima 600 e Fitoclima 1200 il costruttore dichiara un range di temperatura da -5 °C a +60 °C, e un range di umidità dal 20% al 95% UHR.
L’errore è quello di credere che il range di umidità venga regolato in tutto il range di temperatura. Nella pratica questo non è reale perché non è possibile fisicamente controllare l'umidità sotto o sopra determinati valori di temperatura. Per questo motivo tutti i costruttori pubblicano i grafici di correlazione dell'umidità in funzione della temperatura. Di seguito pubblichiamo a titolo di esempio quello dell'Aralab fitoclima 600 e 1200:

Come si potrà notare nel grafico, sotto i 5 °C non è possibile controllare l'umidità. Quindi tra -5 °C e +5 °C la camera climatica non è abilitata all'impostazione dell'umidità. Inoltre sempre nel grafico, si potrà notare che un'umidità sotto il 20% UHR potrà essere regolata solamente dai 35 °C ai 60 °C.
Quindi la regola aurea per identificare la camera di stabilità adatta alle vostre prove, è quella di verificare preventivamente a quale temperatura dovrete impostare i punti di umidità per soddisfare i vostri test climatici.
Per esempio, nel grafico sopra riportato, un test con il valore di umidità del 65% UHR ad una temperatura di 23 °C potrà essere effettuato, perché rientra dentro il grafico blu.
Aralab, che ha progettato le camere climatiche Fitoclima per il mondo farmaceutico, ha evidenziato in modo chiaro nel grafico, tutti i punti che rispettano i test relativi alle linee guida ICH Q1A (pallini all’interno del grafico).
Inoltre le camere di stabilità per le aziende farmaceutiche, devono soddisfare anche i requisiti di fotostabilitá descritti nelle direttive ICH Q1B. Con le luci accese, per i test di shelf-live diurni, ci possono essere delle limitazioni nei range di temperatura e umidità. Per esempio per le Fitoclima 600 PLH / PLH-R questi si riducono: quello di temperatura con le luci accese sarà da 5°C a 45°C (al posto di -5°C...+60°C) e quello di umidità dal 40% all'80% UHR (al posto di 20% ... 95% UHR).

Bisogna quindi prestare molta attenzione ai grafici delle camere climatiche di tutti i costruttori e, mettere sempre in relazione i parametri di umidità con temperatura e luce ai quali dovranno essere eseguiti i vostri test.
Se qualcosa non fosse chiaro, oppure avete necessità di maggiori informazioni legate alla scelta della camera climatica, vi invitiamo a scrivere a: info@camereclimatiche.com